Clicca–> L’intervento di Riccardo Bani al Parlamento europeo
13 FEBBRAIO
Riccardo Bani, presidente di ARSE, è intervenuto a Bruxelles sul tema del Superbonus parlando delle pompe di calore ad alta temperatura, in grado di eliminare grandi quantità di Co2 dalle città.
INTERVISTA ALL’ING. GIANFRANCO PELLEGRINI: LA GEOTERMIA SENZA TRIVELLAZIONI
Quasi tutti tendiamo ad associare la geotermia con lo scavo di pozzi più o meno profondi per inserire delle sonde e accedere al calore della Terra. Un’associazione che può portarci a scartare a priori l’idea di un possibile utilizzo di questa fonte se, come molti, abitiamo in un condominio di una zona densamente urbanizzata.
Anche questo problema è stato fortunatamente risolto grazie a una tecnologia sviluppata in Italia già dal 2013, dall’ing. Gianfranco Pellegrini presso l’Area Science Park di Trieste.
Come la geotermia a bassa entalpia tradizionale, questa soluzione si basa sulla pompa a scambio di calore, ma invece di scambiare temperatura con il sottosuolo attraverso delle sonde, lo fa attraverso il semplice contatto con l’acqua di un qualsiasi acquedotto. Il processo avviene attraverso un circuito chiuso, quindi è perfettamente sicuro e non richiede alcuno scavo.
Inoltre, grazie a una serie di innovazioni coperte da brevetto, questi impianti sono in grado di comprimere il fluido geotermico facendogli raggiungere temperature fino a 80°.
A queste temperature è possibile continuare a utilizzare i radiatori tradizionali, con un significativo risparmio nei lavori di installazione. Da qui il nome di “pompe a scambio di calore ad alta temperatura”.
In concreto, i vantaggi consistono nella riduzione delle spese fino al 70% per il riscaldamento e al 100% per il raffrescamento, nell’azzeramento delle emissioni di CO2 e nella rivalutazione degli immobili dove vengono istallati, con la salita di livello nella classificazione energetica.
Infine, essendo possibile servire uno o più condomini con una sola pompa, questi impianti sono ideali per favorire la formazione di gruppi di autoconsumo collettivo o di comunità energetiche rinnovabili, così tanto promosse dall’UE e dal nostro GSE.
Considerando che l’umanità sta affrontando la prima crisi energetica globale della Storia, riteniamo di estrema urgenza che tutte le fonti disponibili ricevano uguale attenzione e diffusione. È quindi molto grave che la geotermia sia rimasta sostanzialmente tagliata fuori dal dibattito sulle rinnovabili nonostante fosse probabilmente la più promettente.
Il conflitto in Ucraina ha aggravato una crisi sui prezzi dell’energia che era già partita dopo la fine del lockdown dovuto alla pandemia. Nel frattempo, nel corso del 2022 molti Governi, compreso quello italiano, hanno stipulato nuovi contratti per comprare gas naturale e riaprire le centrali a carbone.
Ma poco spazio viene dato alle politiche di efficienza energetica, allo sviluppo delle rinnovabili, alla mobilità elettrica e sostenibile.
Come ha sottolineato l’Agenzia internazionale dell’energia, i prezzi alti dell’energia rendono le energie pulite non solo più competitive, ma fanno in modo che la transizione green possa diventare una straordinaria opportunità di investimenti e occupazione.
Dunque a che punto è il nostro Paese su questi temi?
Martedì 13 dicembre 2022, dalle ore 9:00 alle 17:30, Kyoto Club ha presentato a Roma le proprie proposte per una Legge di Bilancio 2023 improntata alla decarbonizzazione e alla sostenibilità ambientale.
All’evento al quale erano presenti decisori politici, parlamentari, esponenti del mondo dell’impresa e dell’industria e rappresentanti dell’associazionismo per riflettere e ragionare su quali siano le misure da intraprendere e le politiche da attuare per portare il nostro Paese alle zero emissioni nette al 2050.
Qui diamo conto di uno dei passaggi più importanti dell’intervento del nostro Presidente, Riccardo Bani.
Riccardo Bani Amministratore Delegato VEOS GROUP e Presidente di #ARSE – Associazione Riscaldamento Senza Emissioni, è tra i protagonisti del Forum QUALENERGIA?”– XV edizione.
Vi proponiamo uno brevissimo stralcio tra i più significativi del suo intervento, che in seguito pubblicheremo per esteso.
Nella trasmissione televisiva AGORÀ WEEKEND di RAI3 vengono descritti i vantaggi di un impianto geotermico a bassa entalpia recentemente realizzato da E. GEO di Veos Group S.p.a., a Monza, presso un edificio di nuova costruzione.
Questo impianto è in grado di garantire l’indipendenza energetica a tutto l’edificio, fornendo Riscaldamento, Raffrescamento ed Acqua a uso sanitario.
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Moreno Fattor, CEO di E.GEO
Riscaldare interi condomini con il calore del sottosuolo. Succede anche a Milano, in un migliaio di stabili.
Risparmi stimati tra il 60 e il 70%. Il servizio del Tgr Rai Lombardia 
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INTERVENTO DEL PRESIDENTE DI ARSE, RICCARDO BANI, PRESSO LA FONDAZIONE THINK TANK NORD EST
Lo scorso 20 ottobre la Fondazione Think Tank Nord Est ha organizzato, presso il Palazzo Vescovile di Portogruaro, un incontro di approfondimento sulla crisi energetica, per capire le cause del caro energia e come contrastarlo, sia con proposte strutturali per abbassare i prezzi, sia con strumenti o soluzioni per ridurre i costi dell’energia.
Il seminario, intitolato “La crisi energetica: dalle cause alle soluzioni”, è stato aperto dai saluti di Antonio Ferrarelli, Presidente della Fondazione Think Tank Nord Est e ha visto la partecipazione di numerosi Soci e imprese del territorio, nonché alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria.
Quattro gli ospiti intervenuti nel corso dell’incontro:
Andrea Paltrinieri, Professore Associato in Economia degli Intermediari Finanziari, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Diego Pellegrino, Portavoce A.R.T.E. – Associazione Reseller e Trader dell’Energia e Amministratore Delegato Eroga Energia
Riccardo Bani, Presidente Teon e Presidente ARSE – Associazione Riscaldamento Senza Emissioni
Alessandro Vezzil, Sustainable Energy Development Manager Renovit
Le relazioni sono state chiare e interessanti, molto apprezzate dal pubblico presente in sala che ha sollecitato gli ospiti con alcune domande.
Nel corso del seminario è intervenuta anche l’Europarlamentare On. Rosanna Conte, che ha portato il proprio contributo proprio sul fronte degli interventi delle istituzioni europee per risolvere la crisi energetica.
Lo scenario in tema di energia è al momento in continua evoluzione e nonostante i numerosi interventi messi in campo negli ultimi mesi dal Governo italiano la situazione rimane critica.
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FERDINANDO POZZANI Teon CEO | Full Interview
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